Sono proprio le autorimesse esistenti a non rispettare tutti i punti prescrittivi….Come risolvere il problema? Semplice…. Con la Fire Safety Engineering!
Lunghezze di esodo eccessive, corridoi ciechi troppo elevati, resistenza al fuoco delle strutture, aerazione naturale minima, numero minimo di Uscite di Sicurezza…. Questi sono solo alcuni degli annosi problemi che tante autorimesse esistenti si trascinano da tempo…. In questo semplice articolo, proveremo a mostrare la soluzione di uno dei punti precedenti… Quale?? La resistenza al fuoco per un’autorimessa in cemento armato! e in che modo?? Semplice…. con i metodi della Fire Safety Engineering e soluzione analitica (direi anche avanzata) per la resistenza al fuoco!
Il Nuovo Codice di Prevenzione Incendi (DM 18.10.2019) ci viene in aiuto per l’applicazione della soluzione alternativa, inoltre RTV6 ci fornisce le curve RHR sperimentali da utilizzare.
Il grado minimo di resistenza al fuoco richiesto dalla RTV6 in soluzione conforme è pari a:
Si nota che già in soluzione conforme abbiamo dei grandi vantaggi, per la resistenza al fuoco, rispetto al D.M. 1 febbraio 1986 – Norme di sicurezza antincendi per la costruzione e l’esercizio di autorimesse e simili.
In realtà pensando ad un’autorimessa esistente in c.a. verrebbe spontaneo pensare (almeno sulla carta) che la resistenza al fuoco applicando la RTV + RTO non sia più un grosso problema…..
In realtà potrebbe esserlo ancora, infatti basta pensare ad un vecchia autorimessa (anche una piccola autorimessa condominiale) e già ci possono venire in mente un paio di problemi, ad esempio:
- Copriferro minimo al di sotto di quanto richiesto per la verifica tabellare
- Pareti portanti in blocchi non intonacate (attenzione al metodo tabellare…)
- Ammaloramenti strutturali diffusi (ferri in vista in più punti, infiltrazioni d’acqua…)
La soluzione quindi quale potrebbe essere per ottemperare alle richieste di resistenza al fuoco?
Approccio ingegneristico per la resistenza al fuoco!
Applicando la Fire Safety Engineering con la soluzione alternativa prevista dal codice è possibile risolvere il problema della resistenza al fuoco! Ma in che modo?? vediamo qualche punto semplice….
Applichiamo quindi la soluzione alternativa, la RTV6 individua già alcuni scenari di incendio di progetto da poter applicare
Notiamo che le curve Rate Heat Release proposte per la simulazione di incendio in fire safety engineering di un’autorimessa sono:
Si nota che tra due veicoli adiacenti l’innesco di quello successivo ( e quindi anche la curva Rate Heat Release RHR) è differito di 12 min.
Ora applichiamo i burner per simulare l’incendio.
Dall’analisi fluidodinamica in FDS individuiamo le curve naturali di incendio! Ora la nostra verifica di resistenza al fuoco non si baserà più sulla cosiddetta CURVA ISO834 bensì sulle effettive temperature dei gas che lambiscono le strutture, ovvero le curve naturali di incendio.
Ora possiamo condurre le verifiche di resistenza al fuoco dell’intera autorimessa! Il vantaggio reale è che la curva naturale di incendio spesso presenta temperature massime inferiori rispetto alla Curva Standard (ISO834).
Il passo successivo sarà quello di trovare secondo la combinazione eccezionale (NTC18 ed Eurocodici) le caratteristiche di sollecitazione interna per l’intera struttura e verificare negli SLU (stati limite ultimi) che le sollecitazioni siano minori delle resistenza sotto carico di incendio.
🚒 Ma di queste verifiche specifiche…… ne parleremo nel prossimo post! 😃
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