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L’approccio ingegneristico alla materia ha portato negli ultimi anni dei risultati in termini di definizione dei modelli di simulazione degli effetti degli incendi nelle varie realtà. Un risultato tanto ambizioso è stato raggiunto dopo decenni di sperimentazioni sui materiali e di sviluppo di modelli analitici sull’evoluzione dell’incendio portati avanti nei laboratori e nelle università di gran parte dei paesi europei, negli USA, in Giappone, Nuova Zelanda ed Australia.

I modelli, in gran parte trasformati in codici di calcolo automatico, permettono di valutare l’evoluzione di un incendio a partire dalla formulazione delle ipotesi di base, relativamente sia all’innesco che allo scenario di incendio (per scenario si intendono le ipotesi sullo stato delle opere e dei prodotti e sul comportamento umano).

I modelli, in generale, sono molto più economici dei test a scala reale, ed anche di quelli a piccola scala. Per esempio il calcolo analitico della resistenza al fuoco, nel caso di strutture in c.a. o c.a.p., può essere condotto con grande precisione utilizzando un modello matematico, estremamente complesso in termini di realizzazione di software di calcolo idonei a tale scopo, ma di semplice gestione da parte del professionista che deve effettuare la calcolazione e quindi le simulazioni di comportamento reale di un elemento strutturale sotto l’azione di un ipotetico incendio.

Modello FDS+EVAC per esodo analitico da autorimessa
Modello FDS+EVAC per esodo analitico da autorimessa

In questo caso, alle prove reali da condurre in laboratorio su elementi strutturali, disposti in appositi forni per simulare realmente l’azione del fuoco sull’elemento stesso, si contrappone la simulazione analitica al computer, sotto l’azione dell’incendio reale o di qualunque altro incendio, parametrico o si intenda simulare.

I modelli di simulazione rappresentano l’incendio di compatimento al variare delle simulazioni iniziali. Sono utili per la stima dei criteri di sostenibilità, dell’attacco termico alle strutture e per la verosimiglianza della propagazione dell’incendio verso altri compartimenti. In particolare, possono essere suddivisi in tre categorie, oltre ai modelli che svolgono funzioni diverse:

  • modelli a zone
  • modelli di campo
  • modelli post-flashover
  • modelli multifunzione

Nei prossimi post analizzeremo nel dettaglio i diversi modelli.

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